Lei: Gloria si veste d’oro e il prezzo è già aumentato,
io come donna ancora no, di lucidare le tue ali mi hai stancato.
Vuoi volare? Lui: Ti prego ancora un po’.
Lei: Libero di fare. Lui: Regina dolce tu.
Lei: regina io, quando mi tocca respirare a bocca a bocca,
per ossigenarti il cuore, far rollare il tuo motore, per volare.
Lui: Ti prego ancora un po’. Lei: Aspetto ancora un poco,
che tu finisca il gioco.
Annusa un po’ la strada, è a prezzo di mercato,
tutto l’aiuto ti darò, l’amore non sarà così contrabbandato.
Vuoi volare? Lui: Pagare no però. Lei: Ma sempre lo sai fare.
Lui: Io non volevo no. Lei: Se scegli chiaro nella stanza,
scopriremo ciò che conta e che il pasticcio universale è perché volevi solo tu volare.
Lui: Con me ti porterò. Lei: Voglio camminare,
voglio che tu sia non sia più tu amante delle stelle no, padrone della pelle no,
ma questa sera ti vorrei, compagno amico ti vorrei. Mescolando un po' io più lei che tu,
noi, più lei, più lui, più voi, più tutti in compagnia qui sotto a queste nuvole.
Cento, mille fuochi, lui con gli occhi non più vuoti pieno certo di celeste,
ma contento di terrestre e poi volare. Lui: E insieme perché no.
Lei: Sorridersi nel sole. Lui: O al chiaro di un falò.
Lei: Scaldarsi bene il cuore, mescolarsi un po’ fra noi
e amare un po’ la vita, e dire che non è finita no, e poi volare.
Lui: E insieme perché no. Lei: E poi volare.
Aspetto ancora un poco che tu finisca il gioco.
Annusa un po’ la strada, è a prezzo di mercato,
tutto l’aiuto ti darò, l’amore non sarà così contrabbandato.
Vuoi volare? Lui: Insieme perché no.
Lei: Sorridersi nel sole. Lui: Con me ti porterò.
Lei: Scaldarsi bene il cuore, mescolarsi un po’ fra noi
e amare un po’ la vita, e dire che non è finita no, e poi volare.
Lui: E insieme perché no. Lei: E poi volare.
Lui: Ti prego ancora un po’. Lei: E poi volare, e poi volare.
Lei: Scaldarsi bene il cuore, mescolarsi un po’ fra noi
e amare un po’ la vita, e dire che non è finita no, e poi volare, e poi volare.