Lui: Cara, cosa mi succede stasera, ti guardo ed è come la prima volta.
Lei: Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei.
Lui: Non vorrei parlare. Lei: Cosa sei.
Lui: Ma tu sei la frase d'amore cominciata e mai finita.
Lei: Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai.
Lui: Tu sei il mio ieri, il mio oggi. Lei: Proprio mai
Lui: Il mio sempre, inquietitudine
Lei: Adesso ormai ci puoi provare, chiamami tormento dai, già che ci sei.
Lui: Tu sei come il vento che porta i violini e le rose
Lei: Caramelle non ne voglio più. Lui: Certe volte non ti capisco.
Lei: Le rose e i violini questa sera raccontali a un'altra,
violini e rose li posso sentire quando la cosa mi va, se mi va,
quando è il momento e dopo si vedrà.
Lui: Una parola ancora Lei: Parole, parole, parole.
Lui: Ascoltami. Lei: Parole parole, parole.
Lui: Ti prego. Lei: Parole, parole, parole.
Lui: Io ti giuro. Lei: Parole, parole, parole, parole,
soltanto parole, parole tra noi.
Lui: Ecco il mio destino, parlarti come la prima volta.
Lei: Che cosa sei, che cosa sei, che cosa sei.
Lui: No, non dire nulla. C'è la notte che parla. Lei: Cosa sei.
Lui: La romantica notte. Lei: Non cambi mai, non cambi mai, non cambi mai.
Lui: Tu sei il mio sogno proibito. Lei: Proprio mai. Lui: E' vero, speranza.
Lei: Nessuno più ti può fermare, chiamami passione dai, hai visto mai.
Lui: Si spegne nei tuoi occhi la luna e si accendono i grilli.
Lei: Caramelle non ne voglio più. Lui: Se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti.
Lei: La luna e i grilli normalmente mi tengono sveglia, mentre io voglio dormire
e sognare l'uomo che c'è in te, quando c'è, che parla meno, ma che può piacere a me.
Lui: Una parola ancora. Lei: Parole, parole, parole. Lui: Ascoltami.
Lei: Parole, parole, parole. Lui: Ti prego. Lei: Parole, parole, parole.
Lui: Io ti giuro. Lei: Parole, parole, parole, parole, parole soltanto parole, parole tra noi.
Lui: Che cosa sei. Lei: Parole, parole, parole. Lui: Che cosa sei
Lei: Parole, parole, parole. Lui: Che cosa sei. Lei: Parole, parole, parole.
Lui: Che cosa sei. Lei: Parole, parole, parole, parole, parole soltanto parole, parole tra noi.