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(Antoine – Herbert Pagani) La chiamerò Cannella per il colore che ha. La chiamerò Cannella in privato e in società. La pelle di Cannella impazzire mi fa. Se dico così una ragione ce l’ho: io l’ho assaggiata e voi no. Cara la mia Cannella che cosa hai fatto di me. Mi manca una rotella, io sono pazzo di te. Ti metterò un guinzaglio per essere sicuro che da oggi in poi, nemmeno per sbaglio, tu possa fuggire da me. Vieni via con me Cannella non mi dire che non puoi. Portati tua sorella e anche tua madre se vuoi. Tanto nel mio castello c’è posto a volontà. Son pronto a darti tutto quello che ho ma non mi dire di no. La chiamerò Cannella per il colore che ha. La chiamerò Cannella in privato e in società. La pelle di Cannella impazzire mi fa. Se dico così una ragione ce l’ho: io l’ho assaggiata e voi no. paparapapapa io l’ho assaggiata e voi no. |
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