(Antoine – Herbert Pagani)

La chiamerò Cannella
per il colore che ha.
La chiamerò Cannella
in privato e in società.
La pelle di Cannella
impazzire mi fa.
Se dico così
una ragione ce l’ho:
io l’ho assaggiata e voi no.

Cara la mia Cannella
che cosa hai fatto di me.
Mi manca una rotella,
io sono pazzo di te.
Ti metterò un guinzaglio
per essere sicuro che
da oggi in poi,
nemmeno per sbaglio,
tu possa fuggire da me.

Vieni via con me Cannella
non mi dire che non puoi.
Portati tua sorella
e anche tua madre se vuoi.
Tanto nel mio castello
c’è posto a volontà.
Son pronto a darti
tutto quello che ho
ma non mi dire di no.

La chiamerò Cannella
per il colore che ha.
La chiamerò Cannella
in privato e in società.
La pelle di Cannella
impazzire mi fa.
Se dico così
una ragione ce l’ho:
io l’ho assaggiata e voi no.
paparapapapa
io l’ho assaggiata e voi no.