I GIRASOLI
*** VINCENT VAN GOGH ***



'Il girasole è mio, in un certo senso'.
In effetti, con il tempo, si è quasi innescato un processo di identificazione Van Gogh-girasoli, anche perchè in essi l'artista ha sintetizzato la sua Weltanschauung (visione del mondo, immagine del mondo, concezione del mondo): aspirazione alla solarità - senso di brevità e caducità della vita - rinascita possibile ed auspicabile.
Cosa sono quindi per Vincent i girasoli? Un autoritratto.
Sono due le serie dei girasoli, molto diverse tra loro, che l'artista ha realizzato: quella di Parigi e quella di Arles.
La prima presenta girasoli recisi, isolati su un piano, appassiti, tormentati, di tonalità arancio-marrone; la seconda è costituita da girasoli in vaso, risplendenti per le loro nuances dal giallo intenso all'arancio, prorompenti di vita, immagine del sole del Midi della Francia.


Ecco la serie di Parigi

                                                              
La prima tela, di cm. 43 x 61, conservata nel Metropolitan Museum of Art di New York, presenta una notevole pastosità della pennellata che crea un effetto tridimensionale, accentua la profondità e dà consistenza volumetrica ai fiori.
Si tratta di un lavoro post-impressionista, fortemente espressivo, nel quale si stabilisce un evidente legame tra l'interiorità dell'artista e la realtà oggettiva.
La seconda tela, del 1887, un dipinto a olio di cm. 21 x 27, si trova nel Museo Van Gogh di Amsterdam.
La terza tela, sempre del 1887, è un dipinto a olio di cm. 50 x 60 e si trova nel Kunstmuseum di Berna in Svizzera.
La quarta tela, un dipinto a olio di cm. 60 x 100 del 1887, si trova nel Kröller-Müller Museum di Otterlo, nei Paesi Bassi.



Ecco la serie di Arles

                   

                   
                                                                           

La prima tela, del 1889, dipinto ad olio di cm. 95 x 73, si trova al Museo Van Gogh di Amsterdam ed è stata commentata nel Catalogo.
La seconda tela ,del 1889, di cm. 92.4 x 71.1, si trova nel Museum of Art di Philadelphia.
La terza tela, del 1888, di cm. 73 x 58, si trova in una Collezione privata degli Stati Uniti.
La quarta tela, del 1888-1889, di cm. 100.5 x 76.5, si trova al Sompo Japan Museum of Art di Tokyo.
La quinta tela, del 1888, di cm. 98 x 69, si trovava in Giappone a Yokohama ed è stata distrutta durante il secondo conflitto mondiale.
La sesta tela, del 1888, di cm. 91 x 72, si trova alla Neue Pinakothek di Monaco.
La settima tela, del 1888, di cm. 92.1 x 73, si trova alla National Gallery di Londra.

Perchè Vincent dipinse tanti girasoli?
Voleva decorare la sua 'casa gialla' di Arles per offrire una degna ospitalità all'amico - modello - maestro Gauguin.
Ha realizzato una 'sinfonia in giallo', confermando la sua autodefinizione di 'musicista del colore': il suo fiore preferito 'impazzito di luce', come disse Montale, è diventato l'emblema della tensione verso il cielo azzurro e, quindi, verso la ricerca dell'infinito.
Il girasole esprime solarità: è un fiore che segue la luce; è allegro e vivace.
Esprime l'idea di gratitudine, di rispetto, di ammirazione, anche verso la Natura.
Portatore di gioia, perchè 'piccolo sole', incarna la vitalità esplosiva e Vincent lo ha dipinto per 'pura gioia'.

Perchè sono popolari i girasoli di Van Gogh?
Perchè sono un mix di bellezza e di emotività; perchè sono simbolo della condizione umana e calamitano il pubblico in quanto concentrato di fama, denaro e mito.